Teramo, il derby frena la rimonta: ai play off ci va Campli (74-85)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Non è arrivato il passo decisivo. Arrivato a giocarsi l’obiettivo stagionale all’ultimo respiro dopo un anno irto d’insidie, il Teramo Basket trova contro Campli le stesse difficoltà dell’andata, con il finale che dice 74-85. Letale il parziale degli ospiti nel secondo quarto, frutto di mancata comunicazione difensiva e di un tiro dall’arco difficoltoso come non mai per il Teramo, anche per il poco vantaggio creato sui blocchi. 

Equilibrio iniziale Campli parte forte come al solito, percentuali alte dall’arco e pressione totale a metà campo, mentre Teramo risponde con i primi otto punti tutti a firma Salamina. La stabilità viene interrotta dalle amnesie difensive aprutine, mentre a gioco rotto il Teramo riesce anche ad andare rapidamente dall’altra parte. Il botta e risposta da 3 tra Nolli e Burini chiude sul 23-30 il primo quarto.

Fuga decisiva Nel secondo quarto Campli segna 21 punti, sfruttando backdoor, fisicità superiore in post e percentuali irreali dall’arco. Il Teramo prova a rispondere con soluzioni rapide in isolamento che spesso non hanno diritto di cittadinanza, poi quando prende ritmo, soprattutto dalla difesa, non tira con le solite percentuali da tre anche sulle conclusioni pulite, e non riesce ad avvicinarsi: doppia cifra di svantaggio alla seconda sirena.

Rimonta incompleta Nel primo tempo l’inerzia è sempre stata dalla parte dei farnesi, ma nel terzo periodo con Staffieri e Lagioia Teramo torna anche sotto di cinque. Qui esce la grande tenuta mentale di Campli, che continuando ad andare vicino a canestro si riporta in doppia cifra di vantaggio e non fa più avvicinare i biancorossi. L’ultimo periodo è un continuo tentativo di buttare il cuore oltre l’ostacolo, ma senza tiro da tre e senza Milojevic non ci sono molte soluzioni. Ai playoff dunque va Campli, che incontrerà Palestrina di Gianluca Lulli. 

Lo scout della gara
Teramo Basket 1960 – Globo Campli 74-85 (23-30, 17-21, 13-12, 21-22)
Teramo Basket 1960: Valerio Staffieri 19 (5/12, 2/8), Andrea Lagioia 17 (2/2, 2/6), Victor Osmatescu 10 (4/9, 0/0), Victorio gustavo Musso 10 (3/5, 0/7), Simone Salamina 8 (4/10, 0/1), Lorenzo Nolli 6 (0/2, 2/6), Edoardo Piccinini 2 (1/4, 0/3), Davide Di eusanio 2 (1/1, 0/0), Danilo Errera 0 (0/1, 0/0), Riccardo Ceci 0 (0/0, 0/0), Bogdan Milojevic 0 (0/0, 0/0), Alessio Manente 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 16 / 21 – Rimbalzi: 35 12 + 23 (Victor Osmatescu 10) – Assist: 14 (Simone Salamina 4).
Globo Campli : Federico Burini 26 (5/6, 3/6), Alberto Serafini 16 (3/4, 1/1), Gianni Cantagalli 15 (2/4, 1/2), Simone Angelucci 10 (2/6, 2/4), Gianluca Di carmine 9 (2/4, 1/1), Riziero Ponziani 6 (3/9, 0/0), Luca Bolletta 3 (0/4, 1/1), Valerio Miglio 0 (0/0, 0/1), Pancrazio Alleva 0 (0/0, 0/0), Giacomo Scortica 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 24 / 38 – Rimbalzi: 36 3 + 33 (Federico Burini 9) – Assist: 17 (Federico Burini 6)